Stavamo rivedendo l'elenco dei post e con grande stupore ci siamo resi conto di aver pubblicato l'ultimo articolo più di due anni fa, precisamente in occasione della fiera di Lucca e della nostra iniziativa dei biglietti.
Quante volte ci siamo trovati di fronte un sito o un blog trascurati, fermi da mesi e abbiamo pensato "ma guarda sti pirla che iniziano progetti e non li portano a termine..." e rendersi conto di trovarsi esattamente in quella posizione non è stato molto piacevole.
Soprattutto se a questo aggiungiamo che non abbiamo neanche avuto l'attenzione di modificare alcune informazioni contenenti nel blog stesso. La nostra pagina contatti è stata infatti aggiornata, alcuni link non sono più attivi ed abbiamo deciso di usare un altro indirizzo e-mail per le comunicazioni. Inoltre, l'artbook di Father and Son, non più disponibile, ed è quindi stato rimosso dall'area shop.
Che cosa è successo?
Molto semplicemente, abbiamo avuto, ognuno di noi, la nostra buona dose di "distrazioni": tra lavoro e vita privata abbiamo avuto sempre meno tempo per dedicarci a questo progetto, ed anche nel tempo libero abbiamo preferito dedicarci a passatempi meno "costruttivi" ma anche meno faticosi.
Lo sapevamo che impegnarci nella realizzazione di Conflict on Earth non sarebbe stato semplice, e proprio questo voler andare con calma ci ha fatto rallentare un po' troppo, fino a fermarci.
Adesso che lo riprendiamo in mano, abbiamo come la sensazione di entrare in una casa abbandonata ma con tutti i mobili al loro posto, solo con uno spesso velo di polvere a raccontarci il tempo che è passato, ma che è tutto pronto a ripartire dopo una bella ripulita.
Con questo articolo, non intendiamo porvi delle scuse. In fin dei conti, non ci siamo realmente presi un impegno con voi lettori, non siamo una rivista alla quale siete abbonati e della quale non ricevete gli ultimi numeri. Ma ci sembrava giusto, anzi doveroso, darvi un po' di notizie su come mai questo blog si fosse improvvisamente fermato.
Il progetto Conflict on Earth procede, abbiamo molte idee in testa e non vediamo l'ora di mostrarle. Ma come tutte le cose a cui teniamo, vogliamo essere davvero certi che questo sia un lavoro che soddisfi, prima di tutto, noi stessi.
Cercheremo da adesso in poi di essere più presenti nella gestione del sito, anche mostrandovi solamente alcuni schizzi e bozzetti, che stiamo gelosamente conservando per mantenere la sorpresa.
Il team di CoE